Sfogliando i libri

Studiando un libro che non c'entra niente con la fraternità (metodologia didattica oer l'infanzia)ho trovato questo :

...modello di società fondata sull'incontro interpersonale e sulla partecipazione personale alla vita comunitaria; una società dove il bene comune sia tutelato dal rispetto della dignità umana, di modo che ciascun membro di tale comunità sia capace di raggiungere la pienezza umana. E' utile ricordare che le relazioni tra persone avvengono sostanzialmente tra esseri UNICI, IRRIPETIBILI e RESPONSABILI, e ciò sta a significare che nel lavoro di ognuno c'è una larga parte di libertà e responsabilità, ma anche tanto spazio per attivare la RESPONSABILITA' ALTRUI. L'incontro autentico, se da un lato implica l'esodo dal proprio "IO" e l'espropriazione di se, esige l'apertura alla NOVITA' e alla DIFFERENZA che è nell'altro, la scoperta dell'altro come umanità originale, la consapevolezza che l'altro è ad un tempoaltro da se e altro di se, e chiede alla persona di rendersi autrice di esplicitiquanto continuati messaggi di OSPITALITA' e sensibilità e di accettare e difendere il predicato della SINGOLARITA' dell'altro...

"Alessandra La Marca"

per me è illuminante

Meraviglioso!