FAMIGLIE IN SALITA

Fratelli abbiamo cominciato lo studio dell' interessante IXrapporto sulla povertà della Caritas e istituto Zancas, che parla appunto delle nuove povertà e analizza la povertà in Italia oggi .Uno spaccato reale della conseguenza della crisi economica in corso.
vi stimolo al dibattito su questo forum sul suddetto documento, per iniziare a individuare le emergenze.

Puoi postare o almeno linkare questo documento, se si trova in internet?

Ci penserà Fabrizio che è molto più esperto di me in queste cose pace e bene a tutti

Devo ammettere che viste scritte nero su bianco sono cifre paurose, ma devo anche dire che siamo noi stessi ciechi verso chi ci circonda, verso l'amico o il vicino di casa, verso il parente, o il fratello stesso.
Quelle cifre non sono solo cifre ma persone, e persone che spesso sono accanto a noi, eppure non le vediamo, vediamo solo il loro star bene, il loro vestire, magari firmato, ma dove viene quel sorriso? e quel vestire firmato?
Di certo non viene dal frutto del loro lavoro che non c'è.
Magari qualcuno offre loro del cibo, del sostegno economico, degli abiti firmati.
Ed ecco che ai nostri occhi TUTTO VA BENE, ma il fratello è in difficoltà, e noi non lo vediamo, presi dalla routine di tutti i giorni, dai nostri problemi, magari molto più semplici dei problemi di chi ci circonda.
Eh si fratelli.........dobbiamo staccarci dal nostro IO ingombrante, dal nostro perbenismo, non possiamo aiutare nessuno se non guardiamo l'altro con gli occhi di Dio, mettendo attenzione a chi ci circonda, mettendo attenzione ai fratelli come ai nostri figli, perchè è così che Dio guarda a NOI, come un padre guarda i suoi figli.
SVEGLIA fratelli, è l'ora di agire, di cambiare di guardare gli altri con occhi diversi, di vederli con occhi diversi, di cercare nel prossimo il suo bisogno e alleviare le sue pene.
Buo viaggio ragazzi.......ci vediamo sulla strada verso il prossimo.

Qualche giorno fa ho incontrato suor Maria Goretti e abbiamo parlato della futura collaborazione dell' O.F.S. nel servizio ai fratelli in difficoltà. Mi sollecitava ad iniziare.
Il consiglio deciderà al riguardo appena possibile, nel frattempo però un gruppo potrebbe iniziare.
Inoltre una sorella Vincenziana mi diceva dell'importanza di ricostituire la Caritas parrocchiale.
Coraggio fratelli iniziamo....

Caro Angelo Per quanto riguarda questo stiamo per iniziare e come sai il banco alimentare l'anno scorso ha avuto risultati incoraggianti. Come ben sai occorre avere l'autorizzazione del Consiglio ma arriverà a breve quindi adesso non resta che muoverci tutti per combattere questa piaga spaventosa
Pace e bene

Ne approfitto per comincuiare a chiedere a tutti voi fratelli e sorelle un aiuto per il banco alimentare
Appena partiremo vi avviseremo Pace e bene

IL MIO LAVORO MI PORTA A VEDERE IN MANIERA DIRETTA CIO' CHE SIGNIFICA BISOGNO GIORNALIERO DI UN PEZZO DI PANE , IL CUORE MI DIVENTA PICCOLISSIMO NEL VEDERE TANTI BAMBINI CHE OGNI MATTINA ,PRIMA DI ANDARE A SCUOLA PASSANO DAL PANIFICIO E MAGARI HANNO DUE MAGLIETTINE DI COTONE ,AL POSTO DI UN MAGLIONE DI LANA CHE LI POSSA COPRIRE DAL FREDDO. E TUTTI I SANTI GIORNI MI CHIEDO COSA FACCIO IO PER LORO? NON MI BASTA DIRE LORO: " GIOIA MIA CHIUDITI IL GIUBBOTTINO ",OPPURE ALCUNE VOLTE PASSO OLTRE IL BANCONE E IN MANIERA SCHERZOSA LI RISCALDO CON LE MANI . E POI? NON POSSO FARE ALTRO, E RITORNO AL MIO POSTO . COSA POTRO' FARE MAI PER LORO ? E' UNA DOMANDA CHE MI ASSILLA OGNI GIORNO, NON POSSO PERMETTERMI DI COPRIRLI TUTTI CON DEI MAGLIONCINI CALDISSIMI, NON POSSO DARE LORO TUTTO CIO' CHE CON I LORO OCCHIONI GUARDANO E MANGIEREBBERO ,PERCHE' RISCHIEREI DI ANDARE OLTRE ,E ALLORA?PREGO PERCHE' I LORO GENITORI POSSANO AVERE LA POSSIBILITA' DI UN LAVORO DIGNITOSO. APPAIO IL PIU' DELLE VOLTE LA SUORA DI TURNO , COME MI DEFINISCE CHI LAVORA CON ME , MA CHE IMPORTA , NON E' FACILE AIUTARE CHI HA BISOGNO , PERCHE' IL VERO POVERO NON CHIEDE NULLA , ANZI SI STUPISCE SE FAI O DAI . PACE E BENE

è già un primo passo quello di accorgersi della povertà e non rimanere indifferenti. Un abbraccio.

Grazie Giusi, è bello ascoltare dai fratelli i miei stessi dubbi, mi fa sentire meno solo!