Il valore di una persona

DOPO UN ANNO DI PREPARATIVI ,SACRIFICI ,NON SOLTANTO DA PARTE NOSTRA ,MA SOPRATTUTTO DEI BAMBINI,AL TERMINE DELLA PALESTRA ,OGNI ANNO SI FA' IL SAGGIO.NON SI CERCA MAI DI POTER RECUPERARE L'ABBIGLIAMENTO DELL'ANNO PRECEDENTE ,PERCHE' ? "NON POSSIAMO PRESENTARCI CON I STESSI COSTUMI" MI SONO SENTITA DIRE .SIGNIFICHEREBBE FAR SFIGURARE L'IMMAGINE DELL'ISTRUTTORE. E NON SONO COSA DA POCO ,IL COSTO AMMONTA A 70 EURO .PER I MASCHIETTI ,MENTRE 88 EURO PER LE FEMMINUCCE, DOPO UN PO' VENGO A SAPERE ,CHE NOI GENITORI PER VEDERE I NOSTRI FIGLI DOBBIAMO PAGARE ,3 EURO CIASCUNO.,COME SEMPRE CHIEDO INFORMAZIONI DIRETTAMENTE AL MAESTRO,CHE CON TONO IRATO MI RISPONDE " VOI NON CONOSCETE COSA SUCCEDE NELLE ALTRE PALESTRE,CHE FANNO PAGARE ANCHE L'ARIA CHE SI RESPIRA,E PER COSI' POCO MI VENITE ANCHE A DOMANDARE?"HO RISPOSTO CHE LA COSA GIUSTA DA FARE ERA QUELLA DI PROPORRE IL TUTTO AI GANITORI E VALUTARE COSI' LA POSSIBILITA' SE FARLO O MENO, E NON DARE TUTTO SUBITO PER SCONTATO ,PERCHE' ALLA FINE DEL MESE SIAMO NOI CHE CI FACCIAMO I CONTI IN TASCA. TUTTI CERCAVANO DI DISCUTERE LA COSA ,FACENDO MILLE DOMANDE,SENZA CAPIRE CIO' CHE DICEVO IO, CON SEMPLICITA' HO RISPOSTO " SICURAMENTE PARLIAMO UNA LINGUA DIVERSA, IO NON PENSO DI VALERE,QUANTO SPENDO O MENO PER MIO FIGLIO. MI SENTIVO DIVERSA,INCOMPRESA,MA NON INSIGNIFICANTE,COME VOLEVANO FARMI CAPIRE LORO. NON E' COSI'. COME LA PENSATE VOI?. UN BACIONE EUSTOCHIA

he si eustochia! io mi trovo totalmente d'accordo con te. Anche io ho fatto parecchi saggi di danza e posso dirti che nella palestra e con l'istruttrice che avevo non era così.
Certo l'immagine e i costumi sono fondamentali se devi fare uno spettacolo soprattutto di danza però ad esempio ricordo che per una coreografia la mia istruttrice voleva che ci vestissimo con un completo che costava molto ma nn ci ha fatto spendere niente perchè i costumi ce li ha fatti prestare dai ragazzi che lo avevano usato l'anno precedente.
a quest'istruttore di cui tu parli, direi proprio che il saggio ,per una scuola di danza ,è anche forma di pubblicità per attirare future iscrizioni. comportandosi così non credo faccia una buona promozione.

Sarah ha centrato in pieno il problema! I saggi di danza posti in questo modo, non sono altro che pubblicità. Il problema è che questa pubblicità viene fatta pagare ai genitori che già pagano i soldi dell'iscrizione.
Questo non è un problema di cristianesimo o di valore di una persona, è un problema di buonsenso e di non fare i furbetti sulle spalle degli altri.

Cara Eusochia, non ti sentire sola in questo tuo pensiero e soprattutto non demordere. Saremo SEGNO nel mondo anche da come ci porremo di fronte a queste situazioni. Senza ferire i nostri figli facciamo in modo che ench'essi capiscano UNA VOLTA PER SEMPRE che ciò che conta è l'essere...e se riusciamo a comunicarlo a loro abbiamo già raggiunto il nostro obbiettivo di genitori. Quanto all'opinione degli altri penso che prima o poi, con la buona sorte o quella contraria, ci daranno ragione e capiranno che è possibile vivere in modo più LIBERO e GENUINO. Come sempre, ti voglio bene. Jacopa

tratto dall'omelia di Benedetto XVI nella celebrazione eucaristica in piazza del Popolo a Savona.

Uno speciale e caloroso saluto voglio riservarlo naturalmente a voi giovani! Cari amici, mettete la vostra giovinezza al servizio di Dio e dei fratelli. Seguire Cristo comporta sempre il coraggio di andare controcorrente. Ne vale però la pena: questa è la via della vera realizzazione personale e quindi della vera felicità. Con Cristo si sperimenta infatti che "c’è più gioia nel dare che nel ricevere" (At 20,35). Ecco perché vi incoraggio a prendere sul serio l’ideale della santità. Un noto scrittore francese ci ha lasciato in una sua opera una frase che vorrei oggi consegnare a voi: "Vi è una sola tristezza: quella di non essere dei santi" (Léon Bloy, La femme pauvre, II, 27). Cari giovani, osate impegnare la vostra vita in scelte coraggiose, non da soli, naturalmente, ma con il Signore! Date a questa Città lo slancio e l’entusiasmo che derivano dalla vostra viva esperienza di fede, un’esperienza che non mortifica le aspettative del vivere umano, ma le esalta nella partecipazione alla stessa esperienza di Cristo.

E questo vale anche per i cristiani di età non più verde. Il mio augurio per tutti è che la fede nel Dio Uno e Trino infonda in ogni persona e in ogni comunità il fervore dell’amore e della speranza, la gioia di amarsi tra fratelli e di mettersi umilmente al servizio degli altri. E’ questo il "lievito" che fa crescere l’umanità, la luce che brilla nel mondo. Maria Santissima, Madre di Misericordia, insieme con tutti i vostri Santi Patroni, vi aiuti a tradurre in vita vissuta l’esortazione dell’Apostolo, che abbiamo poco fa ascoltato. Con grande affetto la faccio mia: "State lieti, tendete alla perfezione, fatevi coraggio a vicenda, abbiate gli stessi sentimenti, vivete in pace e il Dio dell’amore e della pace sarà con voi" (2 Cor 13,11). Amen!